lunedì 5 ottobre 2015

CROSTATA DI RICOTTA E UVA FRAGOLA



Tutto intorno a me dorme ancora. E' già mattina ma è ancora presto e io mi godo la tranquillità data dalla quasi totale assenza di rumori, quando i pensieri si dilatano e la mente si schiarisce. 
Non piove più e guardo le pozzanghere che riflettono le chiome ormai quasi spoglie degli ippocastani. Penso alla castagna "matta" che tengo in tasca e che terrà lontano il raffreddore, retaggi dell'infanzia quando le mie nonne raccontavano storie davanti alla stufa.
Penso alla pioggia di questi ultimi giorni e mi torna in mente ciò che ha detto Malcom Margolin: la prossima volta che piove, stenditi sulla pancia, affonda il tuo mento nell'erba e guarda come cade la pioggia dal punto di vista della rana. La visione di centinaia di fili d'erba che si inchinano e si rialzano come tasti di un pianoforte.
Che spettacolo deve essere. 
Amo le belle giornate e vorrei comunque il sole, ma riesco ad apprezzare le giornate piovose con le loro tonalità di grigi. Quando piove poco esco senza ombrello, facilmente ho il naso all'insù e lascio che le gocce mi bagnino. Immagino che l'acqua possa lavare via energie che non sempre mi piacciono e che scivolando si possa portare via i pensieri molesti. Credo sia umano non essere sempre al massimo, avere qualche pensiero sgradito o qualche energia pesante che ci impedisce di essere in forma.
Credo però sia anche doveroso sforzarsi di lasciar da parte lamentele e cercare invece di trovare qualcosa di positivo che risvolti il momento. Non focalizzarci sempre su ciò che manca ma permettere a ciò che abbiamo di entrare nella nostra vita facendolo diventare un punto di forza.
Oggi, dopo due giorni di pioggia, tornerà a riscaldarci il sole e prima di abbandonare le mie riflessioni mattutine e intrufolarmi piano piano nella giornata, mi immagino a fotografare pozzanghere e osservare le foglie con gocce d'acqua intrappolate.
Così è stato: l'immaginazione e la realtà si sono fuse insieme.
Una passeggiata
La macchina fotografica
Pensieri leggeri
Una crostata da preparare per merenda
Leggerezza, dolcezza e la convinzione sempre più profonda che la vita vera è nelle cose semplici.
Diventerà il mio mantra quotidiano


  


INGREDIENTI

PER LA BASE DELLA TORTA
  • 300 gr di farina
  • 125 gr di zucchero
  • 1 uovo + un tuorlo
  • 125 gr di burro ammorbidito
  • la scorza grattugiata di un limone (possibilmente non trattato)
  • un pizzico di sale
  • una bustina di lievito
PER LA CREMA DI RICOTTA
  • 500 gr di ricotta
  • 1 uovo intero
  • 100 gr di zucchero
  • uva fragola
PREPARAZIONE

Come già spiegato in una mia precedente ricetta la mia frolla è molto particolare perché non segue assolutamente le regole. In una ciotola capiente setacciate la farina con il lievito, aggiungete il burro precedentemente sciolto a bagnomaria, il pizzico di sale, l'uovo più il tuorlo, lo zucchero e la buccia grattugiata del limone. Impastate con le mani fino ad ottenere una palla morbida. Non occorre lavorarlo molto e riuscirete ad ottenere in breve tempo il risultato perché l'impasto si staccherà perfettamente dalle mani. A questo punto potete decidere se farla riposare in frigorifero per mezz'ora ricoperta di pellicola trasparente, oppure metterla subito nello stampo per crostate. Come al solito io mi faccio prendere dall'ispirazione del momento e devo ammettere che raramente la ripongo in frigo. Imburrate e infarinate uno stampo per crostate. Togliete una parte dell'impasto che vi servirà per le decorazioni che sceglierete di fare. Stendete l'impasto nello stampo e con le dita allargartelo fino a ricoprire la base. Modellate l'impasto sul bordo e una volta pronta la base preparate la crema di ricotta. In una piccola ciotola mettete la ricotta, lo zucchero e mescolate. Aggiungete l'uovo e mescolate molto bene fino ad ottenere una crema. Con un cucchiaio stendete la crema sulla base e livellatela. Aggiungete i chicchi di uva fragola, decorate come preferite e infornate a 180° per 30/40'





2 commenti:

  1. Cara Barbara,
    hai detto cose sacrosante:
    accontentarsi delle cose che possiedi;
    essere felici delle piccole cose;
    guardare sempre dal basso verso l'alto e mai il contrario.
    Che dire ,è una filosofia di vita che ti riempie il cuore, ma non sempre è così facile da realizzare e quando non vi si riesce, allora conviene deliziarsi con una dolcissima crostata con ricotta e uva fragola.
    Forse il cuore continuerà a sentire il peso della propria insoddisfazione, ma i sensi troveranno giovamento assaggiando questa tua deliziosa preparazione.
    Sempre grazie per i tuoi preziosi suggerimenti di vita.

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    1. Ciao Francesco, molte volte deliziarsi con una fetta di dolce aiuta moltissimo. I momenti down sono all'ordine del giorno e fanno parte della vita. Credo che l'importante sia dar loro il giusto peso e se non sono situazioni che ci tolgono il sonno, vanno messi fuori dalla porta perché noi abbiamo bisogno di vivere intensamente ogni attimo. Grazie come sempre per la condivisione. A presto

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