lunedì 7 settembre 2015

PASTA CON SUGO DI POMODORINI E PESCHE


Seduta sotto una grande pianta in questo bellissimo giardino, penso alla natura che non fa rumore e che pur non chiedendo nulla in cambio, regala momenti di beatitudine e conforto dell'anima.  Quando sono immersa nel verde riesco a provare sensazioni che raramente, in altre condizioni riesco a vivere. E' come se tutto fosse amplificato e i sensi sono all'erta. Annuso l'aria e penso all'estate che sta per finire, portando con sé le sue lunghe giornate da vivere all'aperto camminando a piedi nudi sull'erba. In questa stagione sembra che il tempo sia dilatato, tutto assume un contorno più definito e i colori si fanno più intensi. Pur provando gioia sapendo che presto l'estate cederà al posto ai caldi colori dell'autunno, non posso fare a meno di avvertire una punta di nostalgia per la luminosità di queste giornate.





Questa oasi di pace è per noi facilmente raggiungibile e molto spesso ne approfittiamo per passare qualche ora in assoluta tranquillità, mettendo in pratica un ozio sfrenato. Credo che i proprietari, oltre a basilico e rosmarino, abbiano piantato anche i semi della serenità perché mi sembra di scorgere queste piantine dappertutto



All'esterno si respira un'aria magica e all'interno è come se il tempo si fosse fermato...



Trascorrere buona parte del pomeriggio passeggiando nel bosco, fotografando e non poter concludere la giornata senza aver gustato una cena da loro. Ogni volta è una sorpresa perché viene deciso sul momento cosa cucinare e questa volta ho avuto il piacere di assaggiare una pasta condita con un sugo a base di pomodorini e pesche. 



E' una ricetta molto semplice che trattiene in sé i sapori di fine estate quindi ho pensato di replicare e condividere con voi questo piatto. Buonissima, chiudo gli occhi e mi sembra di essere lì ... in mezzo al verde



INGREDIENTI (per due persone)

  • 200 gr di pasta
  • una cipolla media
  • una decina di pomodorini
  • due pesche non troppo mature
  • sale
  • olio evo


PREPARAZIONE

Pelate e tagliate le pesche in piccoli pezzi, lavate e asciugate i pomodorini e divideteli a metà. Questo sugo non richiede una lunga cottura per cui fate cuocere prima la pasta, in modo da poterla scolare quando sarà pronto. Fate soffriggere la cipolla tagliata in piccoli pezzi  in un tegame con poco olio di oliva. Quando la cipolla avrà preso colore, aggiungete i pomodorini e lasciate cuocere a fuoco vivo. Basteranno cinque minuti di cottura, affinché i pomodorini prendano sapore, aggiungendo le pesche all'ultimo momento per evitare che si disfino. Scolate la pasta, mettetela nel tegame con il sugo, girate per qualche minuto e.... buon appetito!!











5 commenti:

  1. Che posto incantevole e la tua pasta è da provare. :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    2. Provala Rebecka. Mangiarla in quel posto incantevole assume una valenza diversa, ma ne vale comunque la pena. È buona, delicata e conviene approfittarne finché ci sono ancora le pesche

      Elimina
  2. Un altro spettacolo della natura scovato dalla sua fervente curiosità e lasciato lì, nella sua solitudine quasi selvatica, e tenuto vivo grazie al suo amore e al dolce commento della carissima Rebecka.
    Eppure, questo spettacolo, nel suo isolamento, ha una vita tutta sua, fatta di verde e di profumi, di piante ed erbe che si arrampicano sui piccoli appoggi, trovati per caso o per un gioco di intrecci, ma in questo stato, che sembra del tutto trascurato, ha la forza di trascinarti quasi come un bosco incantato, dove magari trovare qualche fata con la sua bacchetta magica che ti fa rivivere i sogni di una vita intera. Ed ecco, che il primo già si realizza subito!!
    Un vecchio cascinale, antiche colonne, poste lì, senza che esse sorreggano più nessun architrave, le pietre consumate dal tempo, antiche macine appoggiate al muro, un vecchio carro coperto letteralmente da piante fiorite, finestre chiuse con imposte incartapecorite che, tuttavia, nei loro chiaroscuri, apparecchiano tavoli con antiche bottiglie dalle forme più strane e rendono gli ambienti ancora più curiosi ed intriganti.
    Ma ciò che maggiormente ti invita ad entrare in questo magica costruzione è il profumo che nell’aria di diffonde, ma non sono fiori, non sono oli naturali o incensi posti sulla brace. E’ un odore dolce, carezzevole, come di frutta appena colta dagli alberi che si mescola ad altri odori creando un elisir che continua a farti sognare. E’ un tavolo imbandito con una splendida portata di pasta con pomodorini e pesche!!
    Come si fa a non sedersi e gustare questa delizia, proprio oggi che è una Domenica, fresca e piovosa, che sembra dare quasi l’addio alla stagione estiva??
    Ora, chi può aver creato tutta questa favola bella, se non una magica fata e la sua meravigliosa bacchetta, una fata che ama e rispetta la natura che diffonde dolcezza, amore ed accoglienza e tutte le foto e la sua geniale preparazione ne sono ampia dimostrazione.

    RispondiElimina
  3. Una fata con la sua bacchetta magica entrata in una favola. Un posto meraviglioso dove la magia è in ogni anfratto e la natura circostante lo racchiude in una cornice profumata. Impossibile descrivere le emozioni che si provano entrando in questo bellissimo agriturismo dove il tempo sembrerebbe essersi fermato. Mangiare la pasta con pesche e pomodorini in un luogo così bello, diventa qualcosa di incomparabile. Un abbraccio dal bosco incantato ... :)

    RispondiElimina