Sono nata in estate e forse sarà per questo motivo che io
amo così tanto questa stagione. Potessi riscrivere le stagioni ci sarebbero: un
mese d’autunno perché adoro i colori delle foglie quando la natura si prepara
piano piano ad affrontare la chiusura invernale, un mese di inverno perché
diversamente non saprei dove collocare il Natale che è la festa più bella
dell’anno, un mese di primavera perché è bellissimo vedere la natura che
sboccia in tutto il suo splendore e per finire nove lunghissimi mesi d’estate.
Per me è impossibile immaginare una vita senza estate. I suoi profumi, i colori dei mercati stracolmi di frutta e
verdura, la magia dell’orto, il calore di albicocche, pesche e prugne staccate
dall’albero. Hanno un profumo che mi riporta direttamente all’infanzia quando,
nel giardino di mia nonna, salivo sugli alberi a raccogliere nettare. Come
associo fichi e uva al finire dell’estate, così collego i frutti di bosco al
fulcro di questa stagione. A livello visivo la combinazione di questo rosso e blu
mi regala una pace profonda. Immagino sia da ricondurre al fatto che miscelati
insieme, questi due colori, danno origine al viola che è il mio preferito in
assoluto. Quando non ho la possibilità di raccoglierli direttamente nel bosco,
vado al mercato dei coltivatori diretti, dove sono sicura di trovare frutta e
verdura di qualità.
Anche oggi sono andata a trovare i miei amici contadini e ho comprato rose, uova, limoni, mirtilli e lamponi. Nel pomeriggio ho preparato una frolla a modo mio che, nella lavorazione, non corrisponde minimamente a quello che potreste trovare su qualsiasi libro di ricette. La frolla tradizionale prevede l’uso del burro freddo, una lavorazione veloce con la punta delle dita e per finire un certo periodo di riposo in frigorifero. Come potrete notare di seguito, la mia versione non rientra sicuramente nei canoni per cui credo che la parola “frolla” non sia esatta ma quello che conta è il risultato. Mi piace la friabile-morbidezza di questo impasto che ho cosparso di marmellata e frutti freschi.
Anche oggi sono andata a trovare i miei amici contadini e ho comprato rose, uova, limoni, mirtilli e lamponi. Nel pomeriggio ho preparato una frolla a modo mio che, nella lavorazione, non corrisponde minimamente a quello che potreste trovare su qualsiasi libro di ricette. La frolla tradizionale prevede l’uso del burro freddo, una lavorazione veloce con la punta delle dita e per finire un certo periodo di riposo in frigorifero. Come potrete notare di seguito, la mia versione non rientra sicuramente nei canoni per cui credo che la parola “frolla” non sia esatta ma quello che conta è il risultato. Mi piace la friabile-morbidezza di questo impasto che ho cosparso di marmellata e frutti freschi.
INGREDIENTI
Per la frolla
- 300 gr di farina
- 125 gr di burro
- 125 gr di zucchero
- 1 uovo più un tuorlo
- 1 pizzico di sale
- la scorza grattugiata di un limone non trattato
- 1 bustina di lievito
PER GUARNIRE
- marmellata di lamponi
- marmellata di mirtilli
- 250 gr di mirtilli
- 250 gr di lamponi
PREPARAZIONE
Fate sciogliere il burro a bagnomaria e lasciate
raffreddare. Nel frattempo setacciate farina e lievito in una ciotola
abbastanza capiente, aggiungete lo
zucchero, l’uovo intero e il tuorlo, un
pizzico di sale e la scorza grattugiata del limone. In ultimo aggiungete il
burro sciolto. Mescolate con le mani tutti gli ingredienti fino ad ottenere un
composto morbido che si stacca dalle mani. Potete utilizzare questo impasto per
fare una crostata utilizzando uno stampo unico o, come in questo caso,
utilizzare tanti piccoli stampi da riempire con marmellate diverse e volendo,
variare anche la frutta.
Con un cucchiaino mettere la marmellata sull’impasto e
infornate a 180° per trenta minuti. A cottura ultimata togliete gli stampi dal
forno e lasciate raffreddare. Nell’attesa lavate i frutti di bosco e lasciate
asciugare su un telo pulito. Quando le tortine saranno fredde cospargete di
frutti di bosco e se gradite anche di zucchero a velo
Carissima Barbara il tuo blog è bello, accogliente e colorato. Le foto sono bellissime e rispecchiano la sensibilità di chi le ha scattate! Bravissima! Mi piace! Continua così! ;) <3 ps le tue ricette mi hanno fatto venire fame! :-*
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaGrazie Micaela. Le tue bellissime parole sono un grande incoraggiamento per chi, come me ha deciso di buttarsi, dopo vari tentennamenti. Mi hai fatta emozionare e le emozioni per me sono tutto nella vita. Grazie ancora
EliminaSono convinto che tu, carissima Barbara, saresti un’ottima scrittrice per la tua forma scorrevole e piacevole, per i contenuti che sai disegnare servendoti di quelle giuste parole che ti fanno immaginare e sognare ciò che tu vai descrivendo, servendoti della tua fervida fantasia. Sai trasmettere, inoltre quelle sensazioni per te connaturate e spontanee che vengono fuori dal modo in cui descrivi ciò che anche tu senti.
RispondiEliminaIl modo in cui sai ridisegnare la struttura di un intero anno solare non è una semplice prosa, ma un continuo scoppio di emozioni che tu sai rappresentare con una spontaneità a te congenita, ma che nel lettore crea un alone di magica fantasia. E lo stesso si crea nella mistione dei colori che sai miscelare con gusto verificandone il risultato perfetto nelle sue giuste tonalità.
La dimostrazione di questa tua splendida dote è la creatività che si manifesta anche nella creazione di una pasta frolla. Non vale, per te, seguire una ricetta precostituita, per te ciò che conta è seguire la tua creatrice fantasia, mescolando ingredienti per ottenere un risultato, magari diverso dalla noma, ma che soddisfa non solo il palato in modo meraviglioso, ma soprattutto rende felice il tuo cuore, nell’attimo in cui verifichi che non hai ottenuto una frolla canonica, ma la friabile-morbidezza di un impasto che, ricoperto dai freschi frutti di stagione, ha il sapore della tua unica ed originale sensibilità che sa creare questo viaggio nelle emozioni!!
Ciao Francesco carissimo, alla fine mi convincerò e scriverò un libro. Sai che ci penso da tempo ma poi mi faccio prendere dal mio procrastinare e il progetto rimane lì, sul davanzale in mezzo alle candele a farmi l'occhiolino. Sono creativa anche nel preparare una frolla e lo si evince benissimo leggendo la ricetta. Ti posso garantire che è buonissima e anche se non somiglia alla frolla tradizionale, ha un suo gusto particolare morbido-friabile. Come al solito sono io a restar affascinata dai tuoi commenti. Un abbraccio fortissimo e tanto tanto bene :)
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