Rigagnoli, fiumi, laghi e mari. L'acqua è il più versatile dei cinque elementi e il mio preferito. Come dice Margaret Atwood, l'acqua non oppone resistenza. L'acqua scorre e quando immergi una mano nell'acqua senti solo una carezza. L'acqua è paziente e se gocciola può consumare una pietra. Se vogliamo superare un ostacolo, dobbiamo girargli intorno come fa l'acqua. Sono assolutamente d'accordo con queste parole e se, per qualche motivo sento la mente un po' agitata, l'elemento acqua in tutte le sue forme mi aiuta a schiarire le idee e a ottenere tranquillità. Il mio ideale è il mare ma nei momenti in cui siamo impossibilitati ad andarci o non abbiamo voglia di metterci in macchina e guidare, ripieghiamo molto volentieri sul lago. A un quarto d'ora di macchina da casa nostra c'è un lago che molto spesso prendiamo in considerazione come luogo in cui trascorrere qualche ora in assoluta serenità con la compagnia di papere, piante, fiori e farfalle.
C'è una strada poco trafficata che costeggia il lago, dove si può camminare, fotografare, stare in silenzio, guardare le papere che si immergono nell'acqua e, volendo, raggiungere un agriturismo immerso in un bellissimo parco dove comprare il miele. Conoscendo molto bene il luogo, sapevo di poter trovare delle more selvatiche quindi, essendo partita da casa con una vecchia pentola ereditata da mia nonna e ne ho raccolte alcune.
Quando ho raccolto le more non sapevo ancora come le avrei utilizzate ma, il giorno dopo, guardandole ho pensato di inserirle in un gelato alla vaniglia per ottenere un cremoso gelato alla frutta. Ed è così che, ancora prima di assaggiarlo, ho fatto un pieno visivo di questo colore meraviglioso
INGREDIENTI PER IL GELATO
- 250 ml di panna fresca
- 250 ml di latte intero
- 150 gr di zucchero di canna
- vaniglia in polvere
- 200 gr di more
PREPARAZIONE
Come prima cosa mettete lo stampo che volete utilizzare per il gelato nel congelatore
Lavate le more e con l'aggiunta di 2 cucchiai d'acqua mettetele in un pentolino, ponetele su un fuoco basso e rigiratele per qualche minuto finché non si saranno ammorbidite. Schiacciatele con una forchetta e lasciate raffreddare. Nel frattempo mettete latte, panna, zucchero e la punta di un cucchiaino di vaniglia in un altra pentola e sempre su un fuoco basso, scaldate per fare sciogliere lo zucchero. Una volta che si sarà raffreddato trasferite in un contenitore con i bordi alti e miscelatelo con le fruste elettriche per cinque o sei minuti. Il composto non si monterà ma, incamerando aria, la superficie diventerà spumosa
Aggiungete la crema di more e azionate le fruste ancora per un minuto
Togliete lo stampo dal congelatore, trasferite il composto e rimettete nel freezer dove lo dovrete lasciare almeno cinque o sei ore. Non avendo usato la gelatiera, affinché il gelato risulti cremoso, sarà necessario mescolarlo con un cucchiaio a intervalli regolari (ogni mezz'ora) per evitare che la superficie si cristallizzi
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