mercoledì 15 giugno 2016

INCASTRI PERFETTI

Vi capita mai di trovarvi in condizioni di beatitudine?
Dove tutto si incastra alla perfezione, i pensieri si fanno leggeri e la mente è libera da ogni ingombro inutile?

A me sì
Quelle mattine in cui mi alzo e sento l'energia che scorre, mille progetti elettrizzanti che si accavallano a pigri pensieri. 
So che sarà una bellissima giornata e saranno belle immagini da richiamare prima di addormentarmi.
In un posto così bello per me è facile lasciare andare qualsiasi zavorra, dubbio, incertezza.
M basta chiudere gli occhi, riaprirli e capire che non sto sognando
Una casa circondata da un bel giardino, fiori, tavolino per la colazione del mattino, pollaio con tanto di galline all'interno, di quelle che fanno uova vere con un tuorlo color del sole.
Imposte un po' scrostate dal tempo ma che proprio per questo sono meravigliose, piante di lavanda, fiumi incontenibili di aromatiche che stuzzicano il naso con il loro profumo intenso.
Un deposito attrezzi con una bellissima finestrella dalle imposte color blu Provenza.
Lanterne sul davanzale pronte a illuminare la nostra cena sul terrazzo, scorci di pavimento che anagraficamente hanno qualche anno ma sono lì per continuare a farmi innamorare anche negli anni a venire.
Il vento che fa danzare le tende e mi avvolge in una carezza senza fine
Ti va se preparo un the?
Aspettami in giardino, lo berremo lì e intanto ti leggerò Cortazar ...



4 commenti:

  1. Leggendo i tuoi stati d’animo e ammirando le tue luminose immagini, là per là, ho pensato avessi fatto un salto in Paradiso, magari ballando tra i profumati fiori e le meraviglie di questa location da te visitata e vissuta, magari solo per un tè, con una tua amica, ma sicuramente un luogo fuori da ogni possibile realtà di oggi.
    Se poi aggiungiamo una meravigliosa lettura di Cortazar, allora si comprende ancor più che veramente è una meravigliosa sede fuori dal tempo e dal logico susseguirsi dei capitoli della nostra esistenza.
    Hai avuto la fortuna di attraversare un pomeriggio alla maniera di Peter Pan, nella sua famosa isola che non c’è, ed è normale che tu ti sia sentita: “in un posto così bello per me è facile lasciare andare qualsiasi zavorra, dubbio, incertezza. Mi basta chiudere gli occhi, riaprirli e capire che non sto sognando”.
    Una gradevolissima sensazione di sospensione del tempo, tra i profumi, il verde delle piante, i colori dei mille fiori, il soffio del vento che ti accarezza le guance e ti fa volare tra mille sogni e fantasie, e i pavimenti che sanno d’antico, dipinti a mano, con le caratteristiche iconografie settecentesche e i classici colori che fanno riferimento a località o a stemmi familiari, con le imposte “un po' scrostate dal tempo”, e un pollaio della campagna dei primi anni del Novecento, quando anche i sapori delle uova erano del tutto diversi da quelli che ci tocca assaggiare oggi.
    Come si potrebbe non essere felici e leggeri di fronte a tanta bellezza, come si potrebbe non gustare questa favola bella che hai sempre la capacità di raccontare e, addirittura, mostrarci, con la tua arte, con la tua sensibilità, con la tua emozionante delicatezza e percettibilità dei piccoli particolari di ogni luogo, di ogni dove, di ogni essere che vive e che vibra di fronte alla bellezza di ciò che poeticamente sempre ci affascina, con la tua sapiente regia, con le tue stupende inquadrature, con la tua magnifica luminosità, non solo delle tue foto, ma, sopra ogni tua splendida dote, della tua superba anima.

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  2. Ciao carissimissimo Francesco!!!!!! Devo ammettere che questa location è davvero paradisiaca, piena di fiori, di profumi, di sole e ombra che si rincorrono tra le fronde. Leggere Cortazar seduta in giardino, assume un'altra valenza e ti aiuta ancor di più ad entrare nella profondità delle sue parole. Mi piace quando dici: gradevolissima sensazione di sospensione del tempo. Mi fa pensare a un mondo fantasioso dove possiamo accedere ogni volta che ne sentiamo il bisogno, quando si presenta la necessità di staccare da un mondo dove, in certi momenti, sembrerebbe andare tutto a scatafascio. In realtà è il nostro mondo reale dove viviamo tutti i giorni, pieno di persone con anime belle come la tua, di natura, di bei sentimenti puliti che nulla hanno a che vedere con bugie e fraintendimenti. Tu ringrazi me per i miei scatti, per le emozioni che trasmetto. Io ringrazio te per essere come sei. Non cambiare mai. Resta sempre così e non permettere a nulla e nessuno di mettere in dubbio la bellezza della tua anima. Con immenso affetto ti stringo fortissimo. A presto!!!!!!

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  3. E se non succede basta venir qui da te. Sedersi, tener gli occhi fissi alle immagini e far volare in alto i pensieri.
    Fantasticare di trovarsi in un posto così. Dove la meraviglia sta alle piccole cose, come alle piccole cose una inaspettata felicità.
    Amo questi posti. Sono fra quelli che maggiormente preferisco. E spero, un giorno prima o poi, di potermici pure trasferire. Lasciare la città per la campagna. Non ci metterei un attimo. E la cosa più buffa e che non porterei nulla con me. Solo la mia borsa di juta e sandali ai piedi.
    Si...mi piacerebbe.
    E grazie a te e si tuoi scatti fantastico un po'.
    Un abbraccio

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  4. Ciao Melania!!!! La città offre un sacco di opportunità e devo dire che amo ciò che mi può offrire: teatro, mostre, eventi, etc. Ciononostante non credo riuscirei a viverci in modo definitivo perché mi mancherebbero troppo gli spazi verdi che offrono la campagna o la collina. Tant'è che stiamo cercando una casetta in campagna per poter avere un giardino, spalancare le imposte e sentire soltanto i rumori della natura, lontani da ogni forma di inquinamento acustico. E poi, in qualunque momento lo si possa desiderare, prendere il treno o la macchina e andare in città per godere di tutto ciò che ci può offrire. L'essenziale è che alla sera si possa fare ritorno nella casetta di campagna e rimettere in pista sandali e borse di juta. A prestissimo

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