TRA PACCHETTI, LUCI E BISCOTTI

Santa is coming to town portando con sé tutta la magia del Natale, un'atmosfera gioiosa, luminosa che mi chiedo perché non possa durare tutto l'anno.

Perché per me Natale è uno stato d'animo che dovremmo avere nel nostro cuore ogni giorno.

Il mese di dicembre si carica di energia, sembriamo davvero tutti "più buoni" e i volti delle persone assumono contorni più dolci.

Forse perché vengono toccate le corde della parte bambina che c'è in ognuno di noi, forse perché vincono i ricordi della nostra infanzia quando ci sentivamo invincibili contro tutto e contro tutti

Quando non ci importava di sapere cosa sarebbe potuto accadere il giorno dopo perché avevamo tantissime cose da fare nel momento presente. 

Allora si aveva fiducia nella vita e i pensieri erano gioiosi

Tra le tante domande che affollano la mia testolina sempre in movimento, sicuramente non mancano queste all'appello: perché crescendo si diventa così seri? E' questa la cartina tornasole della maturità, dell'essere diventati grandi? Perché permettiamo a pensieri molesti di sovrastare la magia che esiste in noi? Perché adottiamo nei confronti della vita atteggiamenti che il più delle volte sono molto lontani da ciò che eravamo? 

In realtà la magia è una fonte inesauribile che però viene messa in ombra tutte le volte che eleviamo a principe i "devo" a sfavore dei "sento". 

Poi arriva Natale e come per incanto questo circolo vizioso si interrompe e per un mese circa lasciamo che l'euforia prenda il sopravvento. Addirittura le pubblicità ci ricordano che a Natale puoi fare quello che non puoi fare mai e per una manciata di giorni tutto diventa di nuovo possibile. 

In questo periodo avviene una trasformazione che allo scoccare della mezzanotte dell'Epifania ci abbandona e il magico vestito rimane lì in un angolo in attesa di essere reindossato esattamente un anno più tardi. 

Ammetto di essere una persona che lascia principalmente vivere le emozioni e i sogni

Esiste tuttavia  in me la parte razionale che mi tiene ancorata con i piedi ben piantati per terra. Mi accorgo perfettamente di tutto ciò che accade intorno a me, soprattutto in questo periodo dove tutto sembra accelerato e ci si sente spesso e volentieri come bandierine in balia del vento.

Ma ciò che sento vince su tutto, resta più forte e costruisce fili invisibili che costruiranno la trama di un nuovo modo di percepire la vita. Perché non smetto un secondo di credere nel potere della trasformazione, nella capacità di fare dei miei difetti un punto di forza, di condividere questo mio sentire con tutte le persone che incontro, perché mi impegno a infondere fiducia, perché credo nei progetti e nella voglia di cambiare

Credo fermamente che ogni cambiamento, prima di riflettersi nel mondo in cui viviamo, debba partire dalla nostra parte più profonda

Per questo motivo credo che dovremmo mantenere viva la sensazione di questo mese magico e spalmarla come fosse crema su tutti i giorni dell'anno, diventare un pochino più fiduciosi e credere che la vita ci verrà incontro, se solo avremo il coraggio di spalancare le braccia

Lasciamola vibrare dentro di noi regalando sorrisi, speranza, gioia, fiducia e buoni pensieri alle nostre giornate e a quelle delle persone che amiamo

Accendiamo candele e luci tutto l'anno, scoviamo la bellezza in tutto ciò che facciamo, rivolgiamo sorrisi a chi incontriamo, facciamo qualcosa di diverso tutti i giorni, prendiamo l'abitudine di mandarci un bacio guardandoci allo specchio

Nella mia casa luci e ghirlande ci sono tutto l'anno. Accendo candele tutti i giorni, riempio vasi di vetro con lucine minuscole, le ghirlande sono appese ai muri e cambiano di stagione in stagione.

In primavera si vestono di fiori freschi e rametti di edera, in estate con nastrini di cotone, seta o lino, in autunno con foglie che cambiano colore e in inverno con rametti di pino, abete, bacche colorate e fiori di cotone. Ho un cassetto enorme dedicato a nastri e nastrini, carta che ho comprato in ogni dove, spago, cordini, etichette e tutto ciò che mi può servire a confezionare pacchetti

Non è stato quindi difficile reperire il necessario per preparare i miei regali di Natale, mi è bastato aprire quel cassetto e trasferire buoni pensieri sulla carta prima di avvolgere ciò che ho pensato di regalare alla persone che amo

Ho acquistato regali ma ho principalmente fatto regali homemade perché li sento più vivi, intrisi di passione e di semplicità. Alcuni li ho preparati  per tempo come lo zucchero e il sale aromatizzato, il liquore al the, alla lavanda e quello alla rosa. Oggi invece ho preparato biscotti cacao, cocco e mirtilli rossi che, se conservati come si deve, per Natale saranno perfetti.  A parer mio la ricetta di questi biscotti è fantastica perché non prevede l'uso né di burro né di uova

BISCOTTI CACAO, COCCO E MIRTILLI ROSSI

100 gr di farina tipo 2

80 gr di farina di cocco

80 gr di zucchero

2 cucchiai pieni di cacao amaro

1 pizzico di sale

60 ml di olio di semi di girasole se si desidera un sapore più delicato o sostituire con olio evo se si apprezza un sapore più deciso

50 ml di acqua

mirtilli rossi disidradati

Mettere le farine in una ciotola, aggiungere lo zucchero, il cacao e il pizzico di sale.

In un bicchiere mescolare i 60 ml di olio con i 50 ml di acqua e aggiungere all'impasto. Mescolare con una forchetta molto velocemente per amalgamare gli ingredienti, aggiungere i mirtilli rossi e successivamente impastare con le mani. 

Ottenuto un impasto omogeneo preparare sul piano da lavoro una teglia rivestita di carta da forno e un altro pezzo di carta forno sulla quale preparare i biscotti. Anziché stendere l'impasto con il mattarello, personalmente preferisco prelevare una piccola parte di impasto, appiattirla un po' con le dita (mantenendo un certo spessore per evitare che i biscotti brucino in cottura) e formare dei biscotti grezzi, un po' irregolari 

Procedere fino alla fine dell'impasto, disponendoli di volta in volta sulla teglia

Informare a 180° per 10 minuti

Togliere dal forno e lasciare raffreddare completamente

Quando saranno completamente freddi disporli in una scatola di latta e se aggiungerete due zollette di zucchero, che servono per assorbire l'umidità, si conserveranno anche per dieci, dodici giorni. Volendo potrete anche conservarli in un vaso di vetro a chiusura ermetica

Tutto questo profumo di biscotti mi ha fatto venire voglia di prepararne altri per la pausa pomeridiana fatta di the, candele e lucine che brillano strizzandomi l'occhio dal davanzale

Questi sono preparati con la pasta frolla che trovate almeno in un altra ricetta (vedere tartine di frolla, mirtilli e lamponi).  L'unica variazione alla ricetta originale della frolla è che non ho usato una bustina di lievito ma soltanto metà. Ne ho preparati alcuni tagliandoli con una forma tonda e lasciandoli intatti. In altri con una formina rotonda ho praticato un foto al centro.

Fatti cuocere a 180° per dieci minuti. Una volta freddi ho messo un po' di marmellata di sambuco al centro di quelli interi e coperti con il biscotto con l'apertura centrale. Spolverati con zucchero a velo e divorati con una buonissima tazza di the

Per me è stata una giornata bellissima, piena di calore, di luci, di profumi e di dolcezza. Ho preparato questi regali con molta attenzione e dedizione per fare in modo che sprigionino buoni pensieri una volta aperti. Mi è piaciuto moltissimo fermare questi attimi con la mia macchina fotografica e ancor più condividerli con voi che passate da casa mia. E' stato un po' come avervi qui con me

Non dimentichiamoci quindi che Natale è per sempre, non soltanto per un giorno. L'amare, il condividere, il dare, non sono da mettere da parte come gli addobbi natalizi che si ripongono in una scatola su uno scaffale. Facciamo in modo che siano in noi ogni singolo giorno

BUON NATALE